Associazione Culturale Pensieri Dal Basso

lunedì 25 luglio 2011

Corsi di Formazione

Questo post è dedicato, come promesso in precedenza, a due corsi di formazione che ho svolto durante il periodo di maggio-giugno grazie ai rapporti dell'associazione con il CSV Napoli. Le relazioni con il centro di volontariato sono in crescita e credo che tale centro si configurerà sempre più come nostro interlocutore per quanto riguarda la formazione di volontari sia per la nostra associazione ma anche dove i componenti della nostra associazione possano fungere loro stessi da formatori. E' per esempio il caso dell'altra iniziativa che l'associazione tiene insieme al CSV, ovvero i Campi Estivi, dove 4 componenti dell'associazione saranno impegnati come Formatori sui Temi dell'Ambiente e dell'inclusione territoriale, e 2 saranno impegnati in azioni di tutoraggio diretto attraverso l'organizzazione del campo dall'1 all'8 settembre.
Ma torniamo ai corsi di Formazione; il primo, articolato in sei lezioni, (gli appunti sono disponibili su richiesta alla mail pensieridalbasso@gmail.com) ha avuto come titolo: Principi e Tecniche di Fund Raising, tenuto da Raffaele Piccilli dell'azienda raise the wind (www.raisethewind.it).
Un corso di notevole interesse, portato avanti con grande professionalità e rigore da Raffaele, grande esperto italiano di fund raising; durante il corso sono state organizzate attività di gruppo e lezioni frontali per un totale di 24 ore di formazione. Vi posso assicurare che si imparano davvero molte tecniche interessanti e di immediato utilizzo da spendere durante la propria attività lavorativa e/o associativa. Abbiamo prodotto anche materiale di utilizzo diretto per la nostra associazione, come ad esempio il "pieghevole a tre ante" che sarà poi elaborato graficamente e stampato come materiale informativo per l'associazione. E' stata elaborata una simulazione di un evento con tanto di nomine per l'ufficio stampa e dei relativi responsabili di settore: ad esempio comunicazione, relazioni, marketing, sponsor, grandi donatori,... Si è parlato a lungo di 5 per mille ed infatti è stato messo in moto il motore che porterà la nostra associazione a candidarsi per il contributo di cui sopra per l'anno prossimo (prima non avremmo potuto, perchè è necessario il bilancio di un anno fiscale intero). Infine sono anche state affrontate le tematiche e gli approcci al fine di organizzare una Raccolta Fondi che non sia un semplice banchetto. Ho scoperto in verità, che la nostra associazione è abbastanza fornita in questo ambito, ma molto e molto ancora dobbiamo migliorare. Per quanto riguarda i contenuti specifici vi riporto di seguito la definizione e i "dieci comandamenti" del Fund Raising giusto per avere un'idea dell'ampio panorama di temi trattati:
Il Fund Raising è l'insieme di metodi e tecniche volte alla realizzazione di Progetti di natura sociale applicabile in ambiti di iniziativa pubblica e privata.
Cioè contrariamente a quanto si possa pensare NON è la raccolta fondi; la raccolta fondi è soltanto l'ultima delle risorse volte to raise, ovvero per fa crescere, sviluppare e rendere credibile un'associazione di volontariato. E sono proprio queste le parole chiave per il fund raising: crescita, sviluppo, programmazione e credibilità. Niente si improvvisa e niente si lascia al caso, si ringrazia sempre e si mantengono sempre relazioni cordiali con i possibili donatori, che si possono nascondere ovunque. Spesso non si dona perchè non viene chiesto di donare, quindi la più grande risorsa del fund raing è il TEMPO DEL VOLONTARIO, che è quindi il primo donatore, quindi è la prima grande risorsa e come tale va raised, sviluppata, coltivata e coinvolta direttamente nelle attività dell'associazione, perchè con il suo entusiasmo renderà più semplice e diretto il raise dell'associazione di volontariato.

I "dieci" (in realtà sette) comandamenti:

1) MAI DARE PER SCONTATA LA PROPRIA CONOSCENZA
2) BANCONOTA LEGATA AL PROGETTO
3) SI RICHIEDE PER PROGETTO NON PER ASSOCIAZIONE
4) PRIMO SOSTENITORE E' IL VOLONTARIO
5) PER FAVORE E GRAZIE
6) TRASPARENZA DELLE SOMME RACCOLTE
7) SAPER COMUNICARE

Da questi comandamenti si può fare anche una autovalutazione della propria associazione e a questi ci rifaremo anche per la nostra azione futura (come vedete la parola raccolta fondi non esiste nei comandamenti).

Da notare nell'immagine l'importanza di un database

Il secondo corso di formazione (16 ore in 4 incontri) ha avuto come titolo: Ambiente e Territorio; in questo ambito l'associazione è già impegnata fin dalla sua nascita e ne sono testimonianza le serate sulla gestione dei rifiuti del 20 aprile 2011 e sull'energia del 10 giugno 2011, nonchè la convocazione dell'associazione da parte del CSV proprio in merito a questa tematica, come prima accennavo. Ma devo essere sincero, anche in questo corso di formazione ho trovato grossi spunti di riflessione, a testimonianza del fatto che i corsi del CSV sono di ottimo livello e sono gratuiti se svolti attraverso le associazioni ;).

I temi hanno sviluppato sostanzialmente tre ambiti:

1) Diritto Ambientale (secondo me il più interessante e l'argomento trattato con maggiore professionalità)
2) Igiene e Sicurezza agro-alimentare
3) Riciclaggio

Senza scendere in sterili dettagli i messaggi che sono stati trasmessi sono facilmente sintetizzabili:
- A LIVELLO NAZIONALE NON ESISTE NEL DIRITTO PENALE UNA SANZIONE PER REATI AMBIENTALI, pertanto non è stata fin ora trasmessa alla popolazione, se non a livello solo mediatico, una cultura del rispetto ambientale equiparata per sanzioni ai reati penali come l'attacco al diritto della persona e/o degli animali all'autosussistenza e all'autoconservazione. Come dire, non si fa!!!...però se proprio lo fai sei deprecabile ma non punibile, e... presto fatto ne scaturiscono le conseguenze e i comportamenti. In Europa esiste il reato di lesione del diritto ambientale!!!!
- A LIVELLO REGIONALE I CONTROLLI DELL'ASL E DELL'ARPAC SONO SOSTANZIALMENTE INSUFFICIENTI A GARANTIRE LA FILIERA AGRO-ALIMENTARE,  poichè una serie di servilismi e clientelismi vieta di fatto la conoscenza verso delle situazioni ben oltre il limite di tossicità ambientale ed anche animale di alcune aree geografiche, come ad esempio il triangolo "Nola-Giugliano-Aversa" mai stato dichiarato NOFOOD e dal quale continuano a provenire la maggior parte dei nostri prodotti vegetali e lattiero-caseari.
- A LIVELLO PROVINCIALE E COMUNALE ESISTE AD OGGI UNA FORTE INSUFFICENZA DI IMPIANTI PER IL TRATTAMENTO, IL RICICLAGGIO E LO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI, il ciclo virtuoso non si instaura e non si chiude e il rifiuto rimane per strada. Qualcuno dirà: "siamo alla fiera dell'ovvio", ma io rispondo "sintetizzare in pochi punti e chiarire i limiti di azione e gli ambiti del discorso non può fare altro che bene", magari questi problemi li conosciamo ma sono fumosi per la nostra mente, invece un corso come questo e la "militanza" in una associazione che promuove questa sensibilità può aiutare a passare dai pensieri alle azioni; percorso sempre difficile e spesso pieno di ostacoli.

In effetti come nota personale aggiungo che il corso non era improntato su un approccio generale che muove i suoi passi dal concetto di sostenibilità, mancava di generalità, sebbene fosse stato molto ben svolto, per inciso da ragazzi giovani e quasi neo-laureati, il che è sempre cosa buona e giusta. Comunque noi come associazione proponiamo un percorso strutturato sulla sostenibilità e di carattere anche più generale e questo esporremo ai campi estivi, pertanto vi invito a partecipare ai corsi di formazione che proporremo sempre più in collaborazione con il CSV e ai campi estivi dall'1 all'8 settembre. Per maggiori informazioni (pensieridalbasso@gmail.com).
BUONE VACANZE A TUTTI

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