Associazione Culturale Pensieri Dal Basso

lunedì 28 novembre 2011

Todo Cambia...

...o almeno comincia a cambiare.
La giornata di ieri ha segnato l'incipit di una iniziativa unica e fino a questo momento insperata almeno in una città come la Nostra:
 Le 4 Giornate per la Differenziata, 
Napoli insorge per liberarsi dai rifiuti.

27 novembre: Imballaggi in plastica e alluminio
4 dicembre: vetro
11 dicembre: carta e cartone
18 dicembre: organico e ingombranti




L'invito di questa iniziativa è: 
PRENDERE ABITUDINI RIVOLUZIONARIE PER LIBERARSI DAI RIFIUTI.
Strumento e veicolo fondamentale al fine delle ricezione del messaggio sono gli ECOCONSIGLI, ovvero consigli eco-compatibili volti a far diventare quotidiano ciò che davvero sembra insolito, noioso, inutile.
E' contro questi concetti che, in realtà, bisogna ribellarsi.

NON deve essere insolito fare la raccolta differenziata
NON deve essere noioso conferire la raccolta differenziata
NON è inutile differenziare e poi riciclare

- Rifiuti + Adesioni

Noi, come associazione, abbiamo aderito alla campagna "- Rifiuti + Adesioni" con grande spirito collettivo e collegiale, daltronde Pensieri dal Basso è proprio questo che significa: Partecipazione, Condivisione e Realizzazione.
Per dirla con Mercedes Sosa, todo cambia, nel senso che tutto può cambiare, non dobbiamo frapporci al cambiamento, ma aiutarlo, incoraggiarlo, PRATICARE il cambiamento. Quello in atto, secondo noi, è un cambiamento che scuote le fondamenta. Un' azienda si da una nuova veste e rompe con il passato: apre la sua sede alle associazioni, diventa trasparente nella gestione e si prende la responsabilità delle proprie azioni dinanzi alla popolazione. 
E la popolazione risponde. Il nostro stand di ieri è stato affollato da persone volenterose di chiedere, sapere, imparare, proporre, proporsi come soggetto "rivoluzionario" verso coloro i quali che "dormienti" non concepiscono e non percepiscono il cambiamento.
Per la nostra associazione il cambiamento significa strada verso la Sostenibilità, ovvero un sentieri asperrimo, costellato di ostacoli e di "poteri forti", che contrastati dalla perdita di adesione con la società reale, rispondono mettendo in campo boicottaggi e falsi miti. Noi crediamo che la strada cominci da iniziative come questa, ma crediamo altresì che iniziative di questo genere siano e rappresentino una grande assunzione di impegno nei confronti della popolazione. ORA NON SI TORNA INDIETRO, altrimenti la credibilità verso i molti (perchè noi siamo ancora pochi) sarà irrimediabilmente minata.
Tutti ieri ci siamo presi delle responsabilità che vanno oltre le 4 Giornate, abbiamo cominciato a proporre una soluzione alle persone, e quindi ora è necessario perseguire tale soluzione. Tutti insieme per la raccolta porta a porta, per una differenziata di qualità e per una gestione Sostenibile dei Rifiuti.

La Qualità fa la Differenz(i)a(ta)

La nostra sensazione è chiara: a Napoli, molte cose cominciano a cambiare, il modello partecipativo proposto sia da ASIA che dall'Assessore Sodano, è molto apprezzato da noi e da molte associazioni. Il prossimo passo è canalizzare gli sforzi affinchè le intenzioni diventino Percorsi e i Percosi portino a Obiettivi.
E' necessario del tempo ma questo tempo non ci inibisce.
La giornata di ieri ha introdotto un concetto che noi abbiamo riscontrato essere davvero "rivoluzionario": 
il concetto di imballaggio per la raccolta del multimateriale. 

Il nostro stand ha previsto:
- un laboratorio di pratica della differenziata, attraverso la collocazione di due bidoncini (sì e no) dove porre -- una serie di rifiuti scelti ad hoc da noi.
- un punto informativo dove lasciare domande e stimolare dibattiti
- e un punto di ascolto dove raccogliere lamentele e segnalazioni
- Abbiamo anche presentato il gioco educativo "Monnapoli" realizzato da un nostro socio per sensibilizzare ed educare i bambini dai 6-12 anni sul tema della valorizzazione dei rifiuti.

Abbiamo notato nelle persone, effettivamente, una idea sbagliata della frazione multimateriale, ma pensiamo anche che il concetto stesso di multimateriale fosse fuorviante. Abbiamo proposto quindi questa interpretazione che è risultata molto illuminante:

PORSI LA DOMANDA: è PLASTICA o METALLO ? (gli accoppiati sono più delicati da spiegare)
Se la risposta è sì
PORSI LA DOMANDA: è un IMBALLAGGIO ?
Se la risposta è sì il rifiuto va messo nel multimateriale.
SE LA RISPOSTA è NO allora il rifiuto è INDIFFERENZIATO.

NESSUNO HA più sbagliato a conferire l'oggetto in questione!!! (a meno di qualche titubanza sugli accoppiati, ma spesso risolta).

Tuttavia dobbiamo segnalare che i partecipanti al "laboratorio" ci sono anche rimasti male quando hanno capito di aver commesso qualche errore in passato (o di non aver differenziato tutto il possibile), ma è il segno che c'è impegno da parte dei cittadini nel fare la raccolta differenziata.
Durante il nostro stand abbiamo anche raccolto domande e lamentele:
Segnaliamo rammarico per i molti che chiedono più campane per strada nelle zone dove non c'è il porta a porta, ma chiedono anche più cestini per evitare che in zone turistiche la sera sia uno scempio il solo guardare le strade.
Riportiamo, in ultimo, una grande volontà di sanzioni verso chi non rispetta le regole di conferimento, volontà alla quale sinceramente ci associamo.

Ringraziamo ASIA per il "nuovo corso" inaugurato e ci facciamo tanti in bocca al lupo per il prosieguo.

lunedì 14 novembre 2011

FESTEGGIAMOCI!!!

Venerdì sera c'è stata la festa per il 1° Compleanno dell'Associazione culturale Pensieri dal Basso.
Qualcosa è successo!!!
Ho notato uno spirito davvero costruttivo nei partecipanti, che si sono rivelati tali nel vero senso della parola; hanno contribuito alla discussione, hanno ascoltato con interesse e penso si siano tanto divertiti.
Ho osservato attentamente i soci dell'Associazione, me compreso, ed ho notato in loro un grande spirito di organizzazione e una grande volontà di portare a termine la serata con grande successo.
Ho analizzato le dinamiche ed i comportamenti di coloro i quali ci venivano a trovare per la prima volta e li ho conosciuti, ho scambiato idee con loro ed ho effettivamente intravisto un forte interesse.
Insomma, credo sia stata una festa programmatica, ovvero un momento utile per rinforzare i nostri animi e continuare i nostri progetti e realizzare le nostre intenzioni.
Noi prendiamo linfa vitale dalla vostra partecipazione, senza questa presenza noi non saremmo l'associazione che siamo e che vogliamo diventare.
Abbiamo, tutti insieme, notato l'effettiva emozione di tutti noi nel presentare i nostri programmi e i nostri progetti, anche il Presidente ha mostrato grande sensibilità e cura nel suo discorso iniziale, mostrando quella spontaneità evolontà di NON-sovrastruttura nelle relazioni che ci caratterizza e di cui andiamo fieri.
Sintetizzo di seguito i progetti presentati e le date in cui, alcuni di questi, saranno avviati:

1) Arteforum: laboratorio teatrale Mnenòsine a cura di Eduardo Zampella, con partenza a Gennaio previo controllo e ricezione disponibilità dei partecipanti (min. 8 persone affinchè si attivi).
2) Arteforum: "La vera leggenda di Valaja Marlay" finto documentario a cura di Gianluca loffredo, che prevede due appuntamenti propedeutici: 9 dicembre inaugurazione della mostra fotografica di Agnese Vigorelli inerente al film e 16 dicembre serata di proiezione del documentario con dibattito, buffet e musica a chiudere la rassegna.
3) 3 minuti per...: serate a tema da organizzare da gennaio per esprimere in "tre minuti tre, un'emozione, un libro, una poesia..."
4) Avenguardie Napoletane: in corso, progettazione gestione palazzo pilota ecosostenibile e raccolta fondi per corsi di formazione del volontario sostenibile, Sensibilizzazione con adesione al percorso di ASIA -Rifiuti+Adesioni che partirà il 27 Novembre nei nostri banchetti di Raccolta fondi natalizi
5) BANCHETTI NATALIZI, appuntamento fondamentale per la nostra associazione ai quali vi invitiamo fin da ora a partecipare ed essere attivi per raccogliere fondi per le attività sovra esposte e per quelle future.

Ringrazio ancora tutti per aver contribuito alla realizzazione di una festa per noi molto divertente e dai toni positivi, in particolare La Città del Sole, Sergio e Gabriele, per averci fornito gli spazi e con la quale vogliamo continuare a collaborare per costruire un futuro aperto al territorio e alle associazioni, I Posteggiatori Tristi per aver allietato e divertito durante tutta la serata con la loro arte di reinterpretazione della Posteggia Napoletana in chiave ironica e innovativa, coloro i quali hanno esposto le loro opere: Antonio Alfano, Antonio Della Guardia e Veronica Bisesti, Nicola Piscopo, e il maestro Claudio Cuomo; un grazie personale e dell'associazione va ad Eduardo Zampella che ha voluto intervenire e proporre il suo laboratorio teatrale all'associazione che da ora si impegnerà a fondo per una ottima realizzazione dello stesso. Dulcis in fundo grazie al nostro amico Gianluca Loffredo per aver intrapreso con noi questo percorso di presentazione del suo "finto documentario". Ci impegnano a portare avanti questi rapporti per il futuro. Ringrazio soprattutto i nuovi soci che hanno voluto donare la quota di adesione e li invito fin da ora a partecipare attivamente alla nostra associazione che ha bisogno di un grande regalo da parte loro: IL TEMPO.
Riporto qui alcune foto che potete anche vedere su fb, picasa web album e flickr. Sotto è riportato anche l'articolo del mattino che è stato pubblicato sulla serata il giorno giovedì 10 novembre a pg 49 nella sezione girocittà dell'inserto di Napoli dell'edizione nazionale del giornale.


 LA NOSTRA ASSOCIAZIONE CON I NUOVI SOCI


ALCUNI LAVORANO ALTRI GUARDANO E QUESTO NON VALE PER ME CHE STAVO ELABORANDO NUOVE TEORIE REALIZZATIVE


 GRAZIE A CLAUDIO CUOMO PER LE SUE OPERE ESPOSTE






L'appuntamento è per il 27 novembre ai banchetti natalizi. PARTECIPATE!!!

martedì 27 settembre 2011

Città del Sole, MAd design, Festival del Cinema dei Diritti Umani e...

La nostra attività si è arricchiata dopo l'estate di tante collaborazioni molto importanti, il lavoro di costruzione della rete cominciato da noi a partire da aprile-maggio comincia a dare i suoi frutti attraverso il consolidarsi della nostra partecipazione alla gestione e ai progetti della "Città del Sole" dove preparammo già la nostra serata sull'energia del 10 giugno scorso. In questo centro culturale l'attività è fervente e le associazioni che vi partecipano sono molto attive e propositive. Molti sono i progetti in cantiere e non ultimo esiste l'impegno da parte nostra di aiutare gli amici del centro ad inserire la biblioteca lì presente nella rete delle biblioteche regionali attraverso un lungo e importante lavoro di catalogazione e riordino. La calendarizzazione delle attività è ancora aperta ma i primi progetti cominciano a farsi vedere, di seguito riporto due progetti che mi sono stati inviati dagli amici del "Festival del Cinema dei Diritti Umani" con i quali partirà un progetto che potrebbe portare ad un ciclo di serate a tema:


UN LIBRO SULLA SCUOLA A NAPOLI.
E’ uscito un libro molto stimolante , il cui titolo è “Insegnare al Principe di Danimarca”, autrice ne è Carla Melazzini (Edizioni Sellerio, pp 272, €14), il testo è curato da Cesare Moreno che ne è stato il marito: l’autrice è scomparsa 2 anni fa.  Esso tratta del Progetto Chance che dal 1998, a partire dal quartiere di Barra-San Giovanni, tra le più disgregate periferie di Napoli, ha segnato un modo nuovo di fare scuola, e di cui Carla era parte. Come dice il nome, attraverso questa pratica era data una “possibilità” ai ragazzi che avevano abbandonato il percorso scolastico normale (“curricolare”), o affidati a loro dalle varie Procure Minorili, di riappropriarsi del loro rapporto con la formazione. Non è semplicemente un “recupero”: ma molto di più. Era una modo che sovvertiva completamente il rapporto con la scuola; lo riscriveva. La fatica di tutte le decine di Operatori-Maestri di Strada non era quello di “tenere a bada” questi ragazzotti, spesso considerati irrecuperabili dalle istituzioni, all’interno dei “recinti” scolastici, ma quella di scavare dentro di sé le vie del dialogo reciproco. Come dice Carla, “noi insegnanti dobbiamo imparare la dura arte del dialogo”. A mio avviso, è questa l’unica professionalità su cui il docente dovrebbe formarsi e rispondere. Tutte le altre “competenze” tecnico-scientifiche sono, di fatto, accessorie, benché importanti. Infatti, se non si riesce a dialogare, in particolare toccando l’emotività degli studenti, come è possibile “far passare” un qualche insegnamento, che non sia temporaneo imparaticcio? E ciò vale per tutti gli ordini di scolarizzazione: da quella dell’Infanzia a quella Universitaria. E non ha  nemmeno (più) le stimmate di un’isolata “antipedagogia” residual-sessantotesca, perché la corrente di pensiero pedagogico in cui si immette è robustamente impiantata nell’attuale ricerca universitaria istituzionale; e ha il conforto “metodologico” e culturale di illustri filosofi e maitres-à-penser come Umberto Galimberti, Eugenio Borgna. Del resto già il titolo, nella sua raffinata e colta evocatività, esprime il complesso iter di ricerca sul campo, con cui il Progetto, coordinato da Moreno, da Marco Rossi Doria e da altri, si poneva interlocutoriamente con l’ambiente in cui operava, cui, nel tempo, ha dato risposte non frammentarie e non limitate ad esso, come testimoniano il numero elevato di ricerche e tesi universitarie promosse sull’argomento. Ovviamente il “Principe di Danimarca” del titolo è l’Amleto shakespeariano. Egli è ossessionato dalla vendetta: la preponderanza di questa pulsione omicida nella sua emotività è assoluta. Questa gli impedisce di vivere. Amleto “non è” altro che la sua vendetta: non “esiste”, come persona, al di fuori di essa. In un’alta metafora, in realtà, è resa la sintomatologia prevalente del disagio giovanile: l’essere catturati da quelli che vengono definiti  (U.Galimberti) “impulsi”, che li abitano totalmente. E che impediscono l’accettazione di ciò che è altro da loro. E che sfocia, molto spesso, in “acting”, in dei corto-circuiti in cui le risposte a degli stimoli imprevisti sono nell’im/mediata fisicità contro-pulsionale: come negli “appiccichi” tra ragazzi fuori delle discoteche, spesso letali. Solo dal passaggio e la trasformazione degli impulsi in “emozioni” e successivamente, in “sentimenti”, che ne sono la dimensione esplorativa-conoscitiva, si ha che quei grumi di energia vitale, inespressa, cioè gli impulsi, possano essere incanalati positivamente. Dalla pulsionalità adolescenziale, dalla conflittualità ribollente che ne scaturisce, alla strutturazione organica dei sentimenti in progetti d’esistenza, che vedano la propria persona agire in interazione con l’altro. Non è forse una proposta strategica operativa che ha valore, in forme diverse, in tutti gli ambienti formativi con al centro degli adolescenti? Non solo quelli disgregati? Il bello di questi operatori è che loro hanno 
avuto dei risultati concreti, statisticamente comprovati, pur operando in situazioni d’estrema difficoltà. Eppure il “Progetto Chance”, 11 anni dopo è stato soppresso. Questo libro, così ricco di tensione vitale e di umanità, con pagine d’intenso lirismo, ne è una splendida testimonianza. 



GIACOMO LEOPARDI, NOSTRO CONTEMPORANEO. 
L’XI Edizione del FestivalFilosofia tenutosi a Modena-Sassuolo-Sarzana dal 16 al 18 settembre ’11, diretto dal filosofo e cattedratico Remo Bodei, ha avuto come tema la questione “Cosa è accaduto alla Natura?”. E’ un tema di stringentissima attualità, perché è ormai idea comunemente recepita, che la natura non è un contenitore amorfo, impassibile e passivo delle nostre gesta. Tralasciando tutti gli importanti contributi, che meriterebbero un’analisi approfondita, come quello di Zygmunt Bauman, c’è da notare che una delle più significative e costanti denotazioni del tema del Festival era “Natura matrigna”. Già questa locuzione di per sé, sulla base di ricordi scolastici, richiama fortemente un aspetto essenziale del “pensiero” del poeta Giacomo Leopardi, quella parte che riguardava il cosiddetto (scolasticamente) “Pessimismo Cosmico”, in cui il poeta recanatese superava la considerazione positiva della “Natura”. Egli, sulla base della lezione illuminista e sociale di J.-J.Rousseau, nella prima fase della sua riflessione, distingueva l’ambiente storico, “teatro” delle trasformazioni apportate dall’uomo, da quello naturale. E affermava che quest’ultimo è “di per sé” portatore dell’istanza di “Felicità”, perché essa sarebbe insita nell’armonia e nell’equilibrio che vi osserviamo nell’insieme; ed è un tema che addirittura si è caratterizzato come uno dei valori comuni da realizzare concretamente nel “mettere in pratica” la Filosofia dei Lumi,. E’ l’uomo che, per affermare il suo egoismo, la sua brama incontrollabile di possesso, di controllo sulla natura stessa, altera irreparabilmente quest’equilibrio. Questa fase leopardiana è comunemente indicata nella manualistica letteraria come “Pessimismo Storico”. Tuttavia, la riflessione filosofica leopardiana approfondisce e discute continuamente tutti quei temi che sono il cuore della sua poesia, confrontandosi con l’esperienza personale, storica e a lui contemporanea: non ne dà una versione dogmatica. In ciò lo “Zibaldone”, singolare e ricchissimo “diario di lavoro” intellettuale, vera e propria miniera senza fondo di spunti, intuizioni, spesso geniali, ne è testimone fedele. Egli arriva alla considerazione filosofica più propriamente materialistica, per cui la natura è indifferente, rispetto alle gesta dell’uomo. E’, appunto, come una matrigna che, avendo dato i natali ai suoi figli, se ne disinteressa. Non è che sia cattiva: semplicemente obbedisce alle sue leggi. E’ un “problema” dell’uomo, comprenderle e accettarle. Però in questo taglio riflessivo si concentra la novità e la profonda attualità del pensiero leopardiano. E’ solo la vulgata mistificata dal giudizio di B.Croce, e dei molti suoi seguaci, che hanno impoverito la figura di questo poeta-intellettuale, rendendolo una barzelletta di piagnone insoddisfatto. Giacomo afferma sempre che il rapporto con la Natura c’è ed è articolato, in quanto dobbiamo comprendere seriamente e profondamente, le sue “ragioni”: solo così potremo conviverci; altrimenti si fa la fine preconizzata, in chiave sarcastica, ma molto realistica, nel famoso “Dialogo di un Folletto e di uno Gnomo” (1824), nelle “Operette morali”. Lo gnomo, da sottoterra va in superficie, per sapere che fine avessero fatto gli umani: lo chiede a un folletto; questi gli dice che si sono estinti “parte guerreggiando..parte mangiandosi l’un l’altro…parte ammazzandosi..parte…studiando tutte le vie per andare contro la propria natura”. Nel mentre si nota che la scomparsa di una specie di abitanti della Terra non è un fatto insolito nella sua storia, come ci testimoniano i molti reperti ossificati, egli continua affermando che “le altre cose, benché sia dileguato il genere umano, ancora durano e procedono come prima, dove essi credevano che il mondo fosse loro e mantenuto per loro soli…e la terra non sente che le manchi nulla”. Leopardi, come dice il filosofo Roberto Esposito, in uno dei contributi al FestivalFilosofia, è un antesignano profetico (come lo era P.P.Pasolini negli anni 70 nella sua polemica contro il consumismo) del superamento dell’ottica antropocentrica nei confronti della Natura. Oggi numerosi pensatori parlano di “Principio-Responsabilità” (Hans Jonas) da adottare verso di lei; collettivamente, tutti: perché periremo o ci salveremo tutti insieme.


Un altro contatto molto importante e costruttivo esiste con l'Architetto ed esperto di design Marco Elia che l'8 ottobre presso ISI ARTE presenta MAd design www.mad-design.it (la locandina di seguito riportata). A testimonianza della nostra vicinanza con il mondo dei beni culturali e dell'arte in generale, noi saremo presenti alla serata e vi invitiamo caldamente a partecipare poichè è una manifestazione ben allestita e particolarmente interessante che può lanciare uno sguardo peculiare sulle arti contemporanee e far nascere l'interesse verso un mondo non molto promosso dalle politiche attuali (per non dire svilito):



Il video seguente è la promo originale della serata gentilmente inviataci da Marco Elia organizzatore e curatore della serata.




Le collaborazioni avviate non finiscono qui ma siccome molte sono in cantiere vi comunicheremo i progetti avviati a tempo debito. Quindi a presto


lunedì 25 luglio 2011

Corsi di Formazione

Questo post è dedicato, come promesso in precedenza, a due corsi di formazione che ho svolto durante il periodo di maggio-giugno grazie ai rapporti dell'associazione con il CSV Napoli. Le relazioni con il centro di volontariato sono in crescita e credo che tale centro si configurerà sempre più come nostro interlocutore per quanto riguarda la formazione di volontari sia per la nostra associazione ma anche dove i componenti della nostra associazione possano fungere loro stessi da formatori. E' per esempio il caso dell'altra iniziativa che l'associazione tiene insieme al CSV, ovvero i Campi Estivi, dove 4 componenti dell'associazione saranno impegnati come Formatori sui Temi dell'Ambiente e dell'inclusione territoriale, e 2 saranno impegnati in azioni di tutoraggio diretto attraverso l'organizzazione del campo dall'1 all'8 settembre.
Ma torniamo ai corsi di Formazione; il primo, articolato in sei lezioni, (gli appunti sono disponibili su richiesta alla mail pensieridalbasso@gmail.com) ha avuto come titolo: Principi e Tecniche di Fund Raising, tenuto da Raffaele Piccilli dell'azienda raise the wind (www.raisethewind.it).
Un corso di notevole interesse, portato avanti con grande professionalità e rigore da Raffaele, grande esperto italiano di fund raising; durante il corso sono state organizzate attività di gruppo e lezioni frontali per un totale di 24 ore di formazione. Vi posso assicurare che si imparano davvero molte tecniche interessanti e di immediato utilizzo da spendere durante la propria attività lavorativa e/o associativa. Abbiamo prodotto anche materiale di utilizzo diretto per la nostra associazione, come ad esempio il "pieghevole a tre ante" che sarà poi elaborato graficamente e stampato come materiale informativo per l'associazione. E' stata elaborata una simulazione di un evento con tanto di nomine per l'ufficio stampa e dei relativi responsabili di settore: ad esempio comunicazione, relazioni, marketing, sponsor, grandi donatori,... Si è parlato a lungo di 5 per mille ed infatti è stato messo in moto il motore che porterà la nostra associazione a candidarsi per il contributo di cui sopra per l'anno prossimo (prima non avremmo potuto, perchè è necessario il bilancio di un anno fiscale intero). Infine sono anche state affrontate le tematiche e gli approcci al fine di organizzare una Raccolta Fondi che non sia un semplice banchetto. Ho scoperto in verità, che la nostra associazione è abbastanza fornita in questo ambito, ma molto e molto ancora dobbiamo migliorare. Per quanto riguarda i contenuti specifici vi riporto di seguito la definizione e i "dieci comandamenti" del Fund Raising giusto per avere un'idea dell'ampio panorama di temi trattati:
Il Fund Raising è l'insieme di metodi e tecniche volte alla realizzazione di Progetti di natura sociale applicabile in ambiti di iniziativa pubblica e privata.
Cioè contrariamente a quanto si possa pensare NON è la raccolta fondi; la raccolta fondi è soltanto l'ultima delle risorse volte to raise, ovvero per fa crescere, sviluppare e rendere credibile un'associazione di volontariato. E sono proprio queste le parole chiave per il fund raising: crescita, sviluppo, programmazione e credibilità. Niente si improvvisa e niente si lascia al caso, si ringrazia sempre e si mantengono sempre relazioni cordiali con i possibili donatori, che si possono nascondere ovunque. Spesso non si dona perchè non viene chiesto di donare, quindi la più grande risorsa del fund raing è il TEMPO DEL VOLONTARIO, che è quindi il primo donatore, quindi è la prima grande risorsa e come tale va raised, sviluppata, coltivata e coinvolta direttamente nelle attività dell'associazione, perchè con il suo entusiasmo renderà più semplice e diretto il raise dell'associazione di volontariato.

I "dieci" (in realtà sette) comandamenti:

1) MAI DARE PER SCONTATA LA PROPRIA CONOSCENZA
2) BANCONOTA LEGATA AL PROGETTO
3) SI RICHIEDE PER PROGETTO NON PER ASSOCIAZIONE
4) PRIMO SOSTENITORE E' IL VOLONTARIO
5) PER FAVORE E GRAZIE
6) TRASPARENZA DELLE SOMME RACCOLTE
7) SAPER COMUNICARE

Da questi comandamenti si può fare anche una autovalutazione della propria associazione e a questi ci rifaremo anche per la nostra azione futura (come vedete la parola raccolta fondi non esiste nei comandamenti).

Da notare nell'immagine l'importanza di un database

Il secondo corso di formazione (16 ore in 4 incontri) ha avuto come titolo: Ambiente e Territorio; in questo ambito l'associazione è già impegnata fin dalla sua nascita e ne sono testimonianza le serate sulla gestione dei rifiuti del 20 aprile 2011 e sull'energia del 10 giugno 2011, nonchè la convocazione dell'associazione da parte del CSV proprio in merito a questa tematica, come prima accennavo. Ma devo essere sincero, anche in questo corso di formazione ho trovato grossi spunti di riflessione, a testimonianza del fatto che i corsi del CSV sono di ottimo livello e sono gratuiti se svolti attraverso le associazioni ;).

I temi hanno sviluppato sostanzialmente tre ambiti:

1) Diritto Ambientale (secondo me il più interessante e l'argomento trattato con maggiore professionalità)
2) Igiene e Sicurezza agro-alimentare
3) Riciclaggio

Senza scendere in sterili dettagli i messaggi che sono stati trasmessi sono facilmente sintetizzabili:
- A LIVELLO NAZIONALE NON ESISTE NEL DIRITTO PENALE UNA SANZIONE PER REATI AMBIENTALI, pertanto non è stata fin ora trasmessa alla popolazione, se non a livello solo mediatico, una cultura del rispetto ambientale equiparata per sanzioni ai reati penali come l'attacco al diritto della persona e/o degli animali all'autosussistenza e all'autoconservazione. Come dire, non si fa!!!...però se proprio lo fai sei deprecabile ma non punibile, e... presto fatto ne scaturiscono le conseguenze e i comportamenti. In Europa esiste il reato di lesione del diritto ambientale!!!!
- A LIVELLO REGIONALE I CONTROLLI DELL'ASL E DELL'ARPAC SONO SOSTANZIALMENTE INSUFFICIENTI A GARANTIRE LA FILIERA AGRO-ALIMENTARE,  poichè una serie di servilismi e clientelismi vieta di fatto la conoscenza verso delle situazioni ben oltre il limite di tossicità ambientale ed anche animale di alcune aree geografiche, come ad esempio il triangolo "Nola-Giugliano-Aversa" mai stato dichiarato NOFOOD e dal quale continuano a provenire la maggior parte dei nostri prodotti vegetali e lattiero-caseari.
- A LIVELLO PROVINCIALE E COMUNALE ESISTE AD OGGI UNA FORTE INSUFFICENZA DI IMPIANTI PER IL TRATTAMENTO, IL RICICLAGGIO E LO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI, il ciclo virtuoso non si instaura e non si chiude e il rifiuto rimane per strada. Qualcuno dirà: "siamo alla fiera dell'ovvio", ma io rispondo "sintetizzare in pochi punti e chiarire i limiti di azione e gli ambiti del discorso non può fare altro che bene", magari questi problemi li conosciamo ma sono fumosi per la nostra mente, invece un corso come questo e la "militanza" in una associazione che promuove questa sensibilità può aiutare a passare dai pensieri alle azioni; percorso sempre difficile e spesso pieno di ostacoli.

In effetti come nota personale aggiungo che il corso non era improntato su un approccio generale che muove i suoi passi dal concetto di sostenibilità, mancava di generalità, sebbene fosse stato molto ben svolto, per inciso da ragazzi giovani e quasi neo-laureati, il che è sempre cosa buona e giusta. Comunque noi come associazione proponiamo un percorso strutturato sulla sostenibilità e di carattere anche più generale e questo esporremo ai campi estivi, pertanto vi invito a partecipare ai corsi di formazione che proporremo sempre più in collaborazione con il CSV e ai campi estivi dall'1 all'8 settembre. Per maggiori informazioni (pensieridalbasso@gmail.com).
BUONE VACANZE A TUTTI

martedì 14 giugno 2011

Maggio in Arte e Formazione

Dire che il mese di Maggio è stato denso di avvenimenti, tutti di grande importanza, è davvero riduttivo. L' Associazione ha cominciato il suo cammino culturale verso la tematica della conservazione dei beni culturali con la I passeggiata archeologica del 7 Maggio con Relatore Gennaro Argo, amico dell'associazione e persona sempre attenta alle nostre attività. La passeggiata ha avuto un grosso seguito e ha suscitato profondo interesse verso tutti i partecipanti, ed ha aperto una collaborazione con Gennaro che si protrarrà sicuramente nel futuro con altre iniziative, alcune di queste già in cantiere.
Di seguito riporto alcune foto dell'evento






Un'altra iniziativa importante e di grande rilievo è stata portata avanti dal nostro amico Antimo, artista e artigiano di ottimo spessore che con la sua associazione in via Nilo 34 ha proposto ARTEESTESA3 "decolla la differenziata", evento che vogliamo qui pubblicizzare e riportare poichè pensiamo che iniziative come questa debbano solo essere ripetute e inserite in un contesto più ampio di partecipazione di tutto il centro antico. La manifestazione è stata anche seguita da repubblica e sky, solo per dire la grande risonanza dell'evento.
http://www.artestesa.com/

Maggio è stato anche il mese della Formazione: sono partiti per i soci i corsi di formazione di Fund Raising e di Ambiente e Territorio (per entrambi seguirà a breve una relazione per mostrarne i contenuti specifici), tuttavia molti posti per altri corsi di formazione sono rimasti vuoti, mi raccomando sempre di seguire la disponibilità per i corsi perchè l'associazione ha buona disponibilità di diffondere conoscenze. L'esperienza dei corsi di formazione ha aperto ulteriormente l'associazione alla RETE delle associazioni napoletane e ha reso ancora più forte il legame con alcune di queste, come Telefono amico, e ha dato la possibilità di conoscerne altre come "La città del Sole" con la quale abbiamo anche già organizzato una serata dibattito sull'energia (ed anche su questa serata seguirà un post).
Ma di sicuro l'occasione più importante che maggio ha fornito all'associazione è stata quella di poter partecipare ai CAMPI ESTIVI DEL CSV (che si terranno a luglio e a settembre) e quindi affermarsi come associazione non solo presente in rete ma anche da subito ATTIVA nella stessa (anche sui campi ci sarà un post). I campi estivi daranno alla nostra associazione grande visibilità oltrechè la possibilità di sperimentare un corso di formazione da noi proposto sul problema della gestione della sostenibilità.
L'associazione sta anche cercando di entrare negli organi di consulta del comune di napoli e ci impegneremo nell'immediato futuro affinchè si possa anche entrare negli organi decisionali del panorama associativo.
Ultima considerazione, per un maggio davvero ricco di avvenimenti, di sicuro deve riguardare il nostro impegno per la campagna referendaria a favore dei beni comuni, e la vittoria al referendum apre per noi una stagione di ulteriore impegno e attenzione verso i temi della gestione delle risorse energetiche; sensibilità che già abbiamo avuto fin ora ma che ci proponiamo di diffondere sempre più e con sempre più competenza.

martedì 3 maggio 2011

Le conseguenze dei Pensieri

La serata sui rifiuti del 20 aprile si è svolta con importante successo per l'associazione; nel senso che i relatori hanno dato ottimi contributi di alto valore sia tecnico che divulgativo, mostrando completa sintonia con la linea di pensiero ed azione dell'associazione. Per questo diamo un caloroso ringraziamento a tutti i relatori: montefusco, zampino, ruffo e del litto, ma non è finita qui; dicevo, oltre a questi contributi orali, è arrivata dal pubblico grande partecipazione, con interventi molto precisi e concitati. In più la serata è stata arricchita da un cameo di valore artistico notevole da parte dei Teatri delle Sguelfe che hanno costruito ad hoc un corto teatrale che ha molto coinvolto il pubblico e ha fornito davvero pensieri e forme espressive di alto profilo. A loro il nostro caloroso ringraziamento e invito per successive manifestazioni.
Ma interessanti sono i progetti per il futuro: non trascurare le conseguenze dei Pensieri!!! Dopo la serata ci hanno contattato esponenti del mondo politico, del mondo sociale e la fondazione della quale facciamo già parte ha dato una grossa accelerazione e appoggio al nostro progetto a medio e lungo termine sui rifiuti. 
La nostra rete di interlocutori si sta infittendo e la serata del 20 aprile ha seriamente segnato un punto importante a nostro favore per quanto riguarda la nostra credibilità e competenza.
Ovviamente, è solo l'inizio, dopo avere realizzato l'ottimo sito pensieridalbasso.it (grazie infinite a laurent) e dopo aver iniziato il progetto rifiuti, è il momento delle RETI, è il momento delle SCUOLE, è il momento di RADICARSI, nel centro storico, fra la gente, fra le menti.
Non possiamo e dopo questa partecipazione non dobbiamo e non vogliamo fermarci solo perchè "comunque qualcosa lo abbiamo fatto", noi abbiamo intenzione di continuare a fornire corsi di formazione per gli iscritti e vogliamo ora avvicinarci sia al problema delle risorse energetiche che dei beni culturali.
Il 7 maggio c'è la prima passeggiata archeologica che l'associazione ha organizzato su iniziativa dell'Ing. Gennaro Argo.
Maggio e Giugno saranno pregni di corsi di formazione:
Clownterapia
Fotografia
Fund Raising
Progettazione Europea
Ambiente e Territorio
E in futuro ne verranno molti altri, pertanto prestate attenzione alle mail che vi inviamo e non perdete l'occasione per partecipare, per manifestare la vostra libertà di pensiero e azione.
Attendiamo sempre vostre proposte e ci impegniamo sempre per presentarvi interessanti iniziative!!!

giovedì 7 aprile 2011

PENSIERI sulla gestione sostenibile dei RIFIUTI

ASSOCIAZIONE CULTURALE PENSIERI DAL BASSO
PROGETTO RIFIUTI: PENSIERI SULLA GESTIONE SOSTENIBILE DEI RIFIUTI

ORE 19:00                           PRESENTAZIONE E INTRODUZIONE. PRESIDENTE ASSOCIAZIONE
ORE 19:10                           TRATTAMENTO E STOCCAGGIO DEI RIFIUTI. MONTEFUSCO
ORE 19:30                           RIFIUTI URBANI E PERICOLOSI: UN PO’ DI CHIAREZZA. ZAMPINO
ORE 19:50                           PENSIERI SULLA PRATICA DELLA DIFFERENZIATA. BENESSERE
ORE 20:10                           RIFIUTI SOSTENIBILI. RUFFO
ORE 20:30                           MONNAPOLI: RIFIUTI IN GIOCO. DEL LITTO
ORE 21:00                           RAPPRESENTAZIONE TEATRALE
ORE 21:45                           RINFRESCO

Il presente progetto è volto a fornire una visione multilaterale del problema dei rifiuti attraverso la divulgazione di pensieri sulla gestione sostenibile degli stessi.
Le considerazioni che verranno esposte sono al netto delle problematiche riguardanti le infiltrazioni delle ecomafie nell’argomento, perché tali discussioni le lasciamo intenzionalmente a chi ha più competenze ed informazioni più circostanziate rispetto alle nostre.
Pertanto ci accingiamo ad articolare la serata su tre fondamentali momenti: Analisi, proposte e divulgazione; di fondo esiste chiaramente un intento educativo, ma anche e soprattutto auto-educativo, in quanto, proprio per lo spirito collegiale dell’associazione, siamo noi in primis ad avere il bisogno di parlare e confrontarci sul tema.
Per quanto riguarda l’analisi del problema ci siamo affidati a chi lavora tutti i giorni nel settore, ed in particolare, in accordo e proposta dell’ordine dei chimici della campania:
Il Dr. Montefusco che gestisce uno STIR (Stabilimento Tritovagliatura e Imballaggio Rifiuti) quindi è parecchio addentrato sulla problematica della raccolta e del primo trattamento dei rifiuti, fino al loro invio in discarica.
In Questa fase nascono grossi problemi, poiché ci sono difficolta in tutte le fasi: la raccolta dalla sede stradale, il trasporto, la stabilizzazione dei rifiuti e lo stoccaggio.
La terza edizione del piano rifiuti della campania attualmente in preparazione per la CEE prevede una trasformazione e ottimizzazione di questi impianti e pertanto il dr. Montefusco ci potrà dare lumi sulla situazione attuale in continua evoluzione.
Il Dr. Zampino che si occupa del trattamento e analisi dei rifiuti per diverse attività produttive campane e napoletane ci fornirà un’ esauriente descrizione volta a definire se in campania è ancora il caso di separare concettualmente e praticamente i rifiuti urbani e quelli pericolosi. Ovvero quanto ormai il rifiuto urbano prodotto sia inquinato, più o meno volontariamente, dai rifiuti speciali e/o pericolosi e quanto questo delicato confine sia responsabile di questa situazione. SISTRI.
Per quanto riguarda le proposte, i pensieri da fornire e discutere con la platea, vincenzo benessere presenterà una serie di consigli per indirizzare il cittadino verso una raccolta differenziata più efficiente, ma non di meno conveniente anche da un punto di vista economico. Si tratterà di raccolta differenziata propriamente detta e in questo contesto verrà presentato il caso studio di Mercato S. Severino, comune con percentuale di raccolta differenziata fino al 75%, dove il sistema di gestione è virtuoso anche per le tasche dei cittadini.
In più verranno anche “elargiti” modestamente alla platea alcuni consigli di buon senso volti a migliorare la gestione dei rifiuti nella gestione della res domestica quotidiana: si parlerà di diminuzione degli imballaggi, utilizzo di carta riciclata e detersivi alla spina.
Si passerà quindi alla cruciale fase speculativo/educativa con le presentazioni del Prof. Ruffo sul concetto generale di sostenibilità, concetto cardine e fondante per un agire che si possa dire moderno. In questa grande tematica metodologica, il problema della gestione dei rifiuti è un anello fondamentale, poiché la società del consumo per modificarsi e possibilmente migliorarsi non deve solo produrre in maniera sostenibile ma anche gestire gli scarti di questa produzione in maniera sostenibile e possibilmente eco-sostenibile.
Terminerà la serata degli interventi il prezioso contributo della Prof.ssa Del Litto, ideatrice del gioco monnopoli. Questo gioco è stato pensato per il più nobile degli obiettivi: la sensibilizzazione, attraverso il gioco, dei bambini e degli adolescenti che costituiscono oggi la speranza di un futuro migliore e domani saranno le colonne di un tempio che si spera possa reggersi in piedi.
La serata sarà poi impreziosita dalla performance teatrale della compagnia teatrale delle sguelfe, che presenterà il lavoro del regista E. Zampella, autore di una piece riguardante il tema del rapporto della società con i rifiuti.

martedì 8 marzo 2011

Gennaio-Febbraio: le "grandi manovre"

Dopo il buon risultato della raccolta fondi natalizia, per l'associazione è cominciata una fase differente.
Questi due mesi siamo stati impegnati nell'organizzazione logistica della sede e dello spazio per convegni, incontri e serate a tema; ci siamo prodigati per interconnetterci con fondazioni e altre associazioni e abbiamo organizzato un progetto sui rifiuti che ormai è in via di limatura e definitiva stesura.
Questo lavoro certosino, e meno evidente ai più, comunque meno appariscente rispetto ad una raccolta fondi, ha portato ottimi risultati in più punti dei sovracitati.
Abbiamo trovato una sede per le riunioni e abbiamo già svolto la riunione del 1 marzo a piazzetta Nilo presso la fondazione Centro Storico, la quale ci ha molto appoggiato finora e alla quale vanno fin da ora i nostri ringraziamenti.
I contatti con il Forum delle Culture hanno portato alla messa a disposizione delle loro strutture per i nostri progetti, e a questo proposito stiamo ormai definendo con precisione il progetto rifiuti che nel prossimo futuro meriterà un post dedicato per spiegare ai soci le finalità e il contenuto.
Per inciso, per tale progetto abbiamo anche avuto l'appoggio dell'Ordine dei Chimici della Campania.
Dal punto di vista lavorativo/formativo, e questo è un punto che si sta rivelando sempre più interessante, abbiamo già proposto, sia in collaborazione con il CSV (tramite nazario festeggiato, ufficio volontariato comune di napoli) che con la Fondazione Centro Storico e con privati, sia corsi di formazione dell'aria economico/umanistica che corsi di formazione di area informatica.
Per il futuro i nostri contatti diventeranno sempre più saldi con queste associazioni e siamo pronti ad aprirci verso altre realtà che possano perorare la nostra causa e suscitare i nostri interessi.
Il lavoro dei prossimi mesi sarà rivolto alla realizzazione di un sito web e alla realizzazione delle iniziative fin qui proposte. Ma non bisogna dimenticare che siamo aperti alle vostre iniziative e sopratutto vi invitiamo fortemente a partecipare alle nostre e tenervi informati sulle possibilità di lavoro e formazione che vi proporremo e dulcis in fundo attenti alla data della serata sui rifiuti sulla quale chiediamo massiccia  partecipazione.